Il progetto: “la Settimana Teatrica”
Un’idea teatrica.
Una proposta operativa.
Un progetto innovativo per tutta la Comunità Educante.
“La conoscenza che viene acquisita con l’obbligo non fa presa nella mente. Quindi non usate l’obbligo, ma lasciate che la prima educazione sia una sorta di divertimento; questo vi metterà maggiormente in grado di trovare l’inclinazione naturale del bambino”
Platone
La Settimana Teatrica è un progetto che nasce con l’obiettivo di offrire alla Scuola una settimana in cui il Metodo Teatrico entra a far parte della Didattica tradizionale, con il duplice obiettivo di sostenere gli insegnamenti da una parte e favorire gli apprendimenti dall’altra.
Infatti, un percorso di educazione teatrica all’interno dell’orario curricolare può essere:
– un importante strumento pedagogico d’ausilio alla didattica;
– un importante mezzo di crescita umana per preparare il terreno all’apprendimento, fornendo ai bambini degli strumenti per scoprire se stessi e conoscersi meglio, e accompagnarli verso lo sviluppo della propria individualità;
– uno strumento per promuovere lo sviluppo di relazioni positive in classe.
“Il Metodo Teatrico lavora su questo. Considera importante la preparazione del terreno fisico, psichico, emotivo, relazionale e comunicativo della persona, e ritiene che un terreno fertile sia quello dove anche un solo seme di conoscenza mette radici e sviluppa consapevolezza e condivisione. Se il terreno umano è curato e preparato, sono sufficienti anche poche nozioni tecniche per ottenere risposte sorprendenti. La persona preparata saprà acquisire ed elaborare la conoscenza, sarà in grado di farla maturare autonomamente e di collegarla ad altre conoscenze, e riconsegnerà un sapere trasformato, ampliato e personalizzato. La terra è l’allievo, il seme è il metodo, l’acqua l’educatore. L’armonia che si crea tra questi elementi è il Percorso Teatrico.”
Dal libro Eleusis
Il Metodo Teatrico® – Educazione. Formazione. Scuola.
Non c’è niente dentro di te che sia più forte di te.
Il Teatro prevede il coinvolgimento dell’individuo nella sua totalità, perché la persona mette in gioco il corpo (sfera fisica); la mente (sfera razionale); i sentimenti, le emozioni e gli stati d’animo (sfera emotiva). Il gioco simbolico del teatro è un mezzo essenziale per conoscere e conoscersi, per esprimersi e creare legami, per scoprire, sviluppare e/o potenziare competenze. Per tale ragione la “Settimana Teatrica” prevede l’utilizzo delle modalità proprie del teatro e della teatralità (espressività corporea e vocale, improvvisazione, gestione delle emozioni, interpretazione) per offrire ai bambini una settimana scolastica in cui per cinque giorni, la Didattica tradizionale si veste di nuovi panni, trasformandosi in una didattica innovativa, laboratoriale, emozionante.
La proposta progettuale prevede il raggiungimento di molteplici obiettivi:
potenziare la sfera fisica, razionale, emotiva e relazionale nel processo di apprendimento;
- incoraggiare un apprendimento armonico, attivo e rispettoso delle diverse intelligenze;
- favorire uno sviluppo delle intelligenze intrapersonali e interpersonali;
- sviluppare competenze trasversali, spendibili nel contesto familiare, scolastico, extrascolastico e sociale;
- sostenere l’azione educativa e formativa dei docenti;
- promuovere un ruolo attivo delle famiglie;
- favorire il benessere di tutta la Comunità Educante.
Per ottenere questi obiettivi, è fondamentale che gli attori coinvolti nel progetto (bambini, docenti, famiglie) collaborino in sinergia tra loro e con gli educatori teatrici.
Le famiglie svolgeranno un ruolo attivo collaborando con i docenti e con gli
educatori teatrici attraverso colloqui e monitorando le competenze acquisite dai bambini alla fine del percorso. Nello specifico, le azioni educative e formative e gli obiettivi specifici rivolti ad ogni classe, saranno co-programmati e co-progettati con i docenti.
Come esplicitato nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”: “riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio.”
Interventi per classe
I percorsi di educazione teatrica abbracceranno l’orario curricolare, coinvolgendo tutti gli insegnanti della classe. In tal senso, le azioni proposte saranno programmate in accordo con il corpo docenti, rispettando le specificità e le individualità di ogni classe, e adattando i diversi obiettivi formativi al gruppo classe.
L’intervento teatrico rivolto al singolo gruppo classe e ai suoi docenti, avrà una durata complessiva di 36 ore, declinate nel modo seguente:
- per garantire una modalità immersiva, 30h saranno concentrate in un’unica settimana (6h al giorno, per 5 giorni);
- le successive 6 ore saranno divise in 2 interventi da 3 ore ciascuno che verranno svolti dagli esperti nell’arco dell’anno, e concordati precedentemente con il docente, per monitorare l’impatto dell’intervento nel breve-medio termine.
Programmazione con il corpo docenti
Al fine di rendere la ricaduta scolastica dell’intervento teatrico il più efficace e proficua possibile in termini educativi, gli educatori teatrici dell’Associazione collaboreranno con tutti i docenti dell’istituto alla stesura degli obiettivi generali e specifici e alla valutazione del loro raggiungimento.
Durante l’anno scolastico, è previsto un monitoraggio tra gli educatori teatrici e gli insegnanti di ciascuna classe partecipante al fine di garantire una continuità dell’intervento teatrico.
Per quanto riguarda la valutazione degli interventi teatrici per ogni classe,
l’organizzazione degli esperti teatrici e del corpo docenti procederà secondo
le seguenti modalità:
colloquio informativo con gli insegnanti coinvolti nel progetto (presentazione degli obiettivi da parte dell’educatore teatrico, segnalazione di problematiche nel gruppo classe, informazioni sui singoli bambini);
colloquio intermedio (prima valutazione della ricaduta scolastica del progetto, individuale e per il gruppo classe, indicazioni per la conclusione del progetto, variazioni di obiettivi, altre eventuali comunicazioni);
colloquio finale e presentazione della relazione di fine percorso da parte dell’educatore teatrico.
La scansione e l’organizzazione dei colloqui potrà essere discussa con il personale docente e con la direzione scolastica. La collaborazione e la comunicazione costante con il corpo insegnanti è fondamentale alla buona riuscita del progetto teatrico e la nostra associazione si impegna a mantenere educatori teatrici e scuola in stretta relazione fra loro.
Incontri con le famiglie
Al fine di rendere il percorso teatrico efficace sotto tutti i punti di vista, riteniamo fondamentale coinvolgere le famiglie nel processo formativo ed educativo, secondo le seguenti modalità:
incontro informativo con le famiglie per presentare il progetto;
colloqui intermedi per un confronto con l’educatore teatrico e i team docenti;
incontro finale in cui i bambini condivideranno il percorso teatrico che hanno sperimentato e svolto durante la settimana scolastica.
La conclusione è immaginata come una giornata da aprire alla Famiglia e alla Scuola, nella quale coinvolgere attivamente la Comunità Educante con giochi, momenti di riflessione, momenti di condivisione e di relazione.